Una ciotola cinese di porcellana comprata al mercatino per 35 dollari verrà battuta all’asta per 500.000 dollari
Strano e fortunato ritrovamento quello di una ciotola della dinastia Ming di 6 secoli fa. Un reperto rarissimo coi tipici colori bianco e blu di raffinata fattura ma abbastanza anonimo per chi non è esperto. Il fatto è accaduto negli Stati Uniti, a New Haven in Connecticut. Un fortunato cliente ha acquistato in un mercatino una ciotola orientale pagandola 35 dollari. Un diametro di 16 cm. appena ma con un sorprendente passato ed uno splendido futuro. Il cliente ha fotografato la ciotola e l’ha inviata agli esperti di Shotheby’s col dubbio che potesse valere più dei 35 dollari sborsati. Attenti a cosa comprate nei mercatini.
Andrà all’asta
Il manufatto è stato identificato come un “prezioso pezzo di arte cinese” appartenente all’epoca dell’Imperatore Yongle. Fabbricato negli inizi del 1400 con decorazioni di loti, peonie, crisantemi e fiori di melograno. Se ne conoscono solo altri 5 pezzi custoditi in preziosi musei etnologici. Conosciuti come “ciotola di loto” a causa della somiglianza con il bocciolo del fior di loto o, come cuore di pollo. La ciotola ha lati curvi e una base affusolata. Ha petali di fiori intrecciati sui lati, e un anello di loti sul bordo. L’asta partirà da 300.000 dollari ma è probabile che verrà aggiudicata per 500.000.
Raffinatezza e rarità
La raffinatezza della fabbricazione lo indicano come un pezzo prodotto per la corte imperiale. La porcellana è incredibilmente liscia e il tipo di smalto utilizzato è di una qualità che non è stata mai più replicata. La combinazione di queste caratteristiche la rendono quasi unica nel suo genere. La ceramica di epoca Ming in blu cobalto e titanio bianco è celebre e ricercatissima. L’imperatore Yongle amava circondarsi di pezzi in ceramica di alto livello. Per garantirsi un livello altissimo dei manufatti arrivò ad imporre un controllo serrato sulle fornaci dove veniva prodotta. Le normali ciotole di uso quotidiano diventarono così preziose opere d’arte.
Ceramica come segno di ricchezza
I nobili vissuti nell’epoca Ming diedero sempre più importanza alle ceramiche che divennero simboli di ricchezza e potere. Per stupire e conquistare maggior fulgore le ceramiche diventarono sempre più elaborate con disegni particolari. Erano segni distintivi di agiatezza, erano le Ferrari della porcellana. Le lavorazioni erano così raffinate che un solo pezzo poteva essere frutto del lavoro di decine di artisti della ceramica. Ognuno altamente specializzato in alcune caratteristiche. Quelle ceramiche sono molto ambite dai collezionisti. Infatti nel 2014 una piccola ciotola di splendida fattura è stata battuta per una cifra superiore ai 35 milioni di dollari.
Fortuna del principiante
Il proprietario della ciotola è rimasto segreto, ma pare che sia un normale cittadino e non un esperto del settore. Ovvio provare un poco d’invidia per il colpo fortunato, che può servire a tutti noi per avere maggiore attenzione quando passeggiamo per mercatini. Il ritrovamento clamoroso può essere alla portata di tutti, basta guardarsi attorno con curiosità. Attenti a cosa comprate nei mercatini
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