Abitereste nella stessa casa di un vegano oltranzista?
A New York potreste ricevere una richiesta insolita se decidete di affittare un certo appartamento. Dovrete assolutamente astenervi dal cucinare carne o pesce, salvo l’invalidamento del contratto. Una evidente violazione dei diritti personali, ma a qualcuno potrebbe anche andare bene. Appartamento solo per vegani Leggi tutto: Appartamento solo per vegani
Da 16 anni
La norma esiste da 16 anni e gli affittuari si sono sempre adeguati alle strane richieste. Il proprietario di casa vive nello stesso edificio, è un vegano molto convinto e non accetta che vengano prepararti piatti a base di alimenti di origine animale. L’uomo non tollera che vengano preparati derivati animali nella sua proprietà e relativi odori-profumi. Non sopporta che l’eventuale odore di cibi cucinati circoli o stazioni nel palazzo. Un altro inquilino afferma che la ventilazione è buona ma non eccellente e gli odori rischiano di ristagnare a lungo offendendo le narici del padrone di casa.
Annuncio postato e ritirato
L’annuncio pubblicato in un apposito sito per affittare appartamenti è stato poi rimosso. Il proprietario specifica che gli affittuari non devono essere vegani ad ogni costo. Ma devono evitare di cucinare i prodotti di origine animale, nello specifico carni e pesci. I residenti precedenti non si lamentavano del disagio poiché preferivano acquistare cibo da asporto.
Un contratto che pone un quesito
La richiesta decisamente curiosa, ha fatto il giro del mondo e molti si chiedono se accetterebbero quel tipo di contratto. Forse in una città dinamica come New York dove i servizi di cucina e delivery sono attivi H24 potrebbe essere possibile accettare l’imposizione. Forse in altri luoghi quell’appartamento rischierebbe di restare sfitto a lungo. Appartamento solo per vegani
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