Sono le foreste che sono vicine al mare, l’innalzamento dell’acqua salata e salmastra le annega e uccide.
Le foreste che confinano con il mare sono a rischio di venire uccise dall’eccessiva percentuale di sale che arriva alle loro radici. Quando questo accade gli alberi danno vita ad una “foresta fantasma” che ha alcuni sgradevoli effetti collaterali. Prima di tutto gli alberi muoiono ma prima di diventare secchi, per un lungo periodo, rilasciano emissioni fetide. Vere e proprie scorregge vegetali, che contengono gas serra. Anidride carbonica, metano, protossido d’azoto sono i gas principali rilasciati in atmosfera. Anche gli alberi scorreggiano
Quasi un quarto delle emissioni
Ancora poca cosa rispetto alle emissioni che vengono dal terreno, ma un’aggiunta abbastanza sorprendente. Le scoregge degli alberi aumentano le emissioni di carbonio nelle foreste fantasma, e arrivano a formare quasi un quarto di tutte le emissioni di quell’ecosistema. Gli scienziati che studiano il fenomeno, ritengono che questo possa diventare ancora più rilevante nei prossimi anni, a causa dell’innalzamento dei mari. Questo porterà ad una superfice più ampia di foreste costiere, che verrà “bruciata dal salmastro”.
Un fenomeno in divenire
Potrebbe essere una cosa assai positiva, perché le zone umide assorbono più carbonio, ma questo avviene solo quando il processo è completato. Finché esistono alberi che non hanno completato la loro trasformazione, il rilascio di gas serra aumenterà. Gli alberi smettono di assorbire anidride carbonica e marciscono lentamente, mentre le loro flatulenze proseguiranno per anni. Il carbonio che hanno raccolto per decenni, verrà di nuovo rilasciato in atmosfera.
5 aree diverse studiate contemporaneamente
Sono stati necessari due anni di studi, effettuati in 5 foreste costiere, per quantificare il fenomeno. Le foreste annegate dal mare e dal salmastro sono state misurate, soprattutto tramite due essenze comuni a tutte le aree. Pini e cipressi morti, sono stati esaminati per due estati, mentre gli scienziati calcolavano anche le emissioni del suolo. Il rapporto ha dimostrato che il suolo ha rilasciato circa il 70% del totale, e gli alberi e arbusti morti, il restante 30%. Possono sembrare numeri abbastanza piccoli, quelli riferiti agli alberi, ma in realtà contribuiscono anche loro ad incrementare i gas serra. I maggiori colpevoli dei rilasci di anidride carbonica in atmosfera, restano bestiame e trasporti su gomma, ma ogni elemento contribuisce a fare il totale. Non è possibile ignorare nessuna delle emissioni che contribuiscono al cambiamento climatico. Anche gli alberi scorreggiano
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