Spalmato su oltre due mesi con film, eventi, ospiti, classici e un occhio al futuro riparte con una grande energia.
Il 70°Trento Film Festival, (29 aprile-8 maggio) segna il ritorno, senza limitazioni, al piacere di condividere pellicole di grande qualità, che parlano delle montagne e di chi le vive. Il Festival riprende tutti i suoi luoghi, con le sale e gli spazi che gli erano dedicati. Ricomincia con lo slancio di una ripartenza fortemente desiderata. Torna anche Montagna Libri in Piazza Fiera e ci saranno collaborazioni col Muse con T4Future. La città ritrova i suoi ritmi e la sua voglia di essere ben presente, con l’effervescenza che è stata negata per troppo tempo. 70°Trento Film Festival un’edizione dedicata al futuro
Un manifesto ripescato di Milo Manara
A fare da invidiabile starter il manifesto dell’Ondina, firmato dal genio di Milo Manara. Un celebrato autore di fumetti e graphic novels, che hanno avuto spesso la montagna come protagonista. Nota curiosa, i disegni di Manara sono spesso legati ad una vena erotica, e anche questo manifesto fu rifiutato nel 1977, perché considerato troppo osè. Oggi ritorna ad occupare lo spazio che gli compete, per il festival dedicato alle Alpi e quindi a tutte le montagne.
Presentato ieri
La rassegna è stata presentata ieri a Palazzo Roccabruna, con molte personalità. Il responsabile della programmazione cinematografica Sergio Fant, ha introdotto “Destinazione…Futuro”. Un viaggio attraverso il cinema che ha interessato 7 decadi, con grandi classici della fantascienza. Un viaggio di avventura nei misteri del cosmo, attraverso l’evoluzione del pensiero fantascientifico. Dalle ingenue scenografie di cartone di Melier, agli effetti speciali hollywoodiani, a rappresentare il disincanto e le speranze di un futuro migliore. Un percorso di crescita e di presa di coscienza, per ciò che pochi anni fa sembrava fuori portata, ed ora, è stato scavalcato dal presente.
Ospiti illustri
Un personaggio cult del cinema di montagna francese, sarà l’ospite che avrà una sezione speciale dedicata. Luc Moullet, grande protagonista della Nouvelle Vague, ritorna a visitare Trento dopo 60 anni. Traccerà il suo percorso, quindi, che parte da una intervista storica al Cahiers du cinema. Moullet sarà presente al Festival dal 3 al 6 maggio, per incontrare il pubblico e presentare i suoi film. Un’occasione imperdibile, per una lezione di grande cinema da un regista che fu d’avanguardia.
Un anticipo di Festival
Dal 7 marzo parte la rassegna “Avvicinamenti” con sei film in programma. L’intenzione degli organizzatori, è di portare il pubblico ad entrare nella giusta atmosfera, per interagire al meglio col 70° Festival e i suoi temi montani. Sono 6 i film in programmazione, tutte anteprime, che verranno distribuite in diverse sale e spazi appositi. Il film d’apertura sarà The Alpinist.Uno spirito libero. 70°Trento Film Festival un’edizione dedicata al futuro
Credits: Olab&Partners, TrentoFilmFestival

