Quelle buffe carrozzette a tre ruote
Comincia venerdì a Salsomaggiore il raduno dedicato ad uno dei mezzi di locomozione più amati dagli italiani. La “buffa” carozzetta a tre ruote, che ha fatto assieme alla Vespa, la fortuna della Piaggio. Infaticabile mezzo di trasporto adatto per le stradine italiane, vettura adatta al trasporto di cose e persone. E’ da sempre un esempio dell’inventività italiana, divenuta di moda come prima vetturetta per minorenni. Ha anticipato il fenomeno delle citycar e delle Smart.
Kitsch e bellezza si mescolano
A metà strada tra il brutto che affascina ed icona di culto, la carrozzeria dell’ApeCar può rappresentare un compendio dello stile e del design nazionale. Dall’iperfunzionale e rustico degli esordi, alle versioni mini-taxy o vetturetta fancy da spiaggia. Diffusa in tutte le isole o nei luoghi dove la viabilità è angusta. L’ApeCar deve il suo successo alla sua semplicità di guida, alla versatilità ed i bassi consumi, che ne hanno fatto un mezzo diffusissimo su tutto il territorio. Da Aosta a Capo Passero, ha anticipato il sogno di indipendenza e motorizzazione degli italiani. E’ stata prodotta in oltre 2,5 milioni di esemplari, ed è ancora un mezzo molto richiesto.
Verrà presentato il nuovo modello
Per la sua celebrazione in tutta la sua infinita gamma di trasformazioni, customizzazioni e variabili è stata scelta la cittadina di Salsomaggiore (PR). Nata nel 1948 con l’aggiunta di un asse trasversale, su cui montare un cassone, alla meccanica della Vespa. Dotata di un bombato abitacolo a 2 posti, ha continuato ad evolversi. Infatti la Piaggio in occasione del 70-nario, presenterà la nuova versione aggiornata. Con un motore al passo con le nuove regolamentazioni Euro4, prodotto nei suoi due stabilimenti in Italia ed India.
Vetturette da tutta Europa
L’evento organizzato dall’Ape Club d’Italia e la Piaggio stessa, vedrà sfilare veicoli provenienti da tutto il continente europeo. Amata da molti VIP, tra i quali Valentino Rossi, per la sua sobrietà, che può essere spartana ma anche sportiva. O arricchita a dismisura in fogge veramente uniche, l’ApeCar si presta a rappresentare uno dei simboli dell’Italia nel mondo.
Se volete curiosare tra le mille versioni ed assetti con cui è stato riproposta questa tre ruote, non mancate alla kermesse che si terrà dal 21 al 23 settembre, nella cittadine termale alle porte di Parma. Sicuramente rivivrete mille emozioni e ricordi, perché tutti prima o poi abbiamo avuto una storia da raccontare in cui la protagonista era l’ApeCar. Fosse uno scomodo viaggio sul cassone, o una impennata in piazza o una salita troppo ardua da affrontare.

